Il linfodrenaggio è una tecnica di massaggio che aiuta il drenaggio vascolare e linfatico.
A seguito di traumi, patologie o interventi chirurgici (es. rimozione di linfonodi) si possono avere complicazioni quali il linfedema.
Esso è rappresentato da un anomalo accumulo di liquidi in una determinata regione corporea in seguito ad un anomalo ristagno della linfa che, in condizioni di salute della persona, dovrebbe circolare liberamente nel corpo.
Indicazioni:
- Edemi post- chirurgici,
- Affezioni dermatologiche,
- Ristagno venoso delle gambe.
- Gonfiore delle gambe in seguito a una prolungata stazione eretta, al caldo, ma anche dopo interventi di safenectomia o sclerosanti sulle varici.
- Edemi linfatici agli arti superiori derivanti da mastectomie o agli arti inferiori causati da terapie per il carcinoma degli organi genitali maschili e femminili.
- Edema locali post-traumatici, traumi distorsivi, muscolari o post gesso.
- Sindrome post-flebitica, con risoluzione degli edemi dovuti al blocco venoso.
- Artrosi e malattie di tipo reumatico.
Il linfodrenaggio manuale (metodo Vodder) è attualmente l’unico metodo di linfodrenaggio manuale certificato e con evidenze scientifiche, utilizzato in Italia.
Le sedute variano in base all’indicazione medica ed al tipo di patologia.
Le tempistiche di trattamento (come durata e frequenza settimanale) variano in base alla tipologia di paziente, alla patologia, alla gravità della situazione ed allo stato di avanzamento dell’edema.